Martedì 15 aprile 1997: è la data di un'altra tappa importante che d'ora in avanti si andrà ad aggiungere al già esaltante "ruolino di marcia" del percorso iniziato nel novembre '91 e che si sta avvicinando con sempre più determinazione verso la meta finale.
E' l'atto fondamentale e per certi aspetti conclusivi di tutta la fase di studio e verifica condotti in questi fecondi anni. E allo stesso tempo la piattaforma su cui fondare il giudizio sulla eroicità delle virtù e sulla sua santità, che tutti auspicano possa giungere presto. Un lavoro davvero colossale quello fatto per comporre questa "Positio". Vi ha lavorato con ritmi serrati un'équipe affiatata, formata da P. Gontrano Tesserin, Paolo Padoan, Renzo Chiozzotto con il supporto tecnico di Aldo Rossetti ed altri pochi collaboratori. Comprende due grossi tomi rifiniti con elegante copertina in cartonato rosso di complessive 1540 pagine. Cerchiamo di vedere nei dettagli come si articola l'opera e con quale metodologia. |
VOLUME I
Il primo volume, Positio super virtutibus di 570 pagine, è quello che esamina le virtù.
Apre con l'Informatio relatoris, cioè la presentazione del Relatore, il padre conventuale Cristoforo Bove, che ricostruisce la storia della causa, descrive le caratteristiche dell'intera ricerca e ne definisce i risultati. Segue l'analisi delle varie fonti: autobiografiche, biografiche, processuali, documentali. E di tutta la bibliografia esistente sul Servo di Dio, compresa l'abbondante pubblicistica. Quindi una cronologia essenziale, per entrare poi dettagliatamente nell'esame della pratica delle singole virtù: la fede, la speranza, la carità verso Dio e verso il prossimo, la prudenza, la giustizia, la fortezza, la temperanza; la castità, la povertà, l'obbedienza, l'umiltà. Il tutto utilizzando la documentazione raccolta durante il processo diocesano. Il volume continua con il Sommarium processus, cioè l'elenco dei testi, gli interrogatori del Promotore di giustizia, le deposizioni dei 66 testi, le lettere postulatorie e la fama di santità del Servo di Dio. |
VOLUME II
Il secondo volume, di 970 pagine, è quello della Biografia documentata. La vita del Servo di Dio padre Raimondo Calcagno si snoda in undici capitoli che ricostruiscono scrupolosamente, in tutti gli aspetti, le varie tappe del suo cammino terreno, ma anche oltre la sua morte, registrando la fama di santità che emana dalla sua persona. Vengono analizzati: luogo, famiglia, nascita (cap. I), infanzia, giovinezza e prima formazione cristiana (cap. II), il cammino verso il presbiterato tra i filippini (cap. III), la missione tra i ragazzi (cap. IV), gli incarichi affidatigli nella diocesi clodiense (cap. V), la sua attività nell'apostolato filippino (cap. VI), l'esperienza nella Congregazione di Verona (cap. VII), gli ultimi anni, sino alla morte (cap. VIII). Un capitolo (IX) riferisce sulla fama di santità in vita, in morte e dopo morte fino ai nostri giorni. Mentre gli ultimi due (cap. X e XI) raccolgono rispettivamente gli scritti di Padre Raimondo e tutto quanto è stato pubblicato sulla sua persona e sulla sua opera. |
METODO D'INDAGINE
Ogni capitolo viene articolato secondo uno schema preciso: l'introduzione, la presentazione del contesto storico, le testimonianze, il supporto dei documenti, il tutto condotto in funzione analitica, per porre premesse certe e documentate ad un giudizio probativo. Arricchisce questi testi una corrispondente documentazione iconografica. Sono in tutto una settantina di immagini, puntualmente corredate da accurata descrizione.
COSA EMERGE DALLA "POSITIO"
Quello che emerge da questo importante lavoro è che l'intera esistenza di padre Raimondo Calcagno, condotta con una chiarezza di pensiero e coerenza di comportamento, fu protesa verso la santità. Tensione che contraddistinse i singoli momenti e i diversi impegni e attività: dall'azione giovanile nel laicato cattolico; al ministero sacerdotale, come confessore, predicatore e guida spirituale; alla sua missione tra i ragazzi, che lo coinvolse per tutta la vita. Una santità eroica, ma non eclatante, come è già stato rilevato, conquistata nelle cose semplici di tutti i giorni. Ma che ha lasciato il segno e ancora adesso continua a far riflettere e sperare.
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