Page 30 - La Santità delle cose quotidiane
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DISSERO DI LUI
"Ringraziamo i santi, come san Filippo Neri, il servo di
Dio padre Raimondo, che con la loro testimonianza ci addi-
tano la via da seguire e ci provocano a compiere le scelte
profetiche e impegnative del Vangelo. Tra queste non può
mancare, nelle odierne circostanze, un rinnovato
impegno a favore della vita, a difesa dei più piccoli e per la
loro formazione".
Mons. Alfredo Magarotto
Vescovo di Chioggia
"Lo rivedo sopra una specie di palco di pietra nel picco-
lo cortile dell'Oratorio dei Filippini raccontare le fiabe e
col suo parlare e la sua mimica ci incantava; privilegiava le
storie della povera gente e ci incitava ad aiutare i deboli e i
poveri".
on. Renato Ballarin
"Un Santo è sempre uno dei più grandi doni che la prov-
videnza possa fare all'umanità. I santi, infatti, sono i più va-
lidi testimoni di Dio e del Vangelo; lasciano sempre una
traccia, perché i santi non muoiono. Ebbene, io ho incontra-
to e vissuto Padre Raimondo Calcagno, ho conosciuto un
uomo di Dio, ho visto Dio in un uomo".
prof. Sante Domenico Sfriso
"Qual è il colore della santità? E' il nero sbiadito di una
tonaca consunta. Qual è lo sguardo della santità? E' quello
di occhi umilmente rivolti a terra. Qual è il carattere della
santità? È l'allegria di chi non si nega mai agli altri. Era co-
sì Padre Raimondo Calcagno".
Margherita Beato
giornalista
"... Chi può dimenticare l'ansia, la sofferenza che il de-
funto aveva nel raccogliere l'infanzia derelitta? Chi può di-
menticare con quanto amore il pio religioso assisteva i ra-
gazzi per farli diventare uomini onesti? Quando un
Uomo, e quale Uomo, opera così grandi cose, quando un
Uomo si rende così benemerito della Chiesa, della Società,
della Patria, si placano le discordie, spariscono le divisioni
ideologiche..."
Marino Marangon
già sindaco di Chioggia