Page 9 - La Santità delle cose quotidiane
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Sono centinaia i fanciulli che accorrono alla sua proposta. Per
questo nel 1921 gli si affida anche la gestione del nuovo Pa-
tronato "S. Gerolamo Emiliani".
Fonda subito la presenza; addirittura schivo, la voce un
l'Oratorio- po' nasale, gli occhi bassi, un piglio cor-
Ricreatorio di diale sì, ma anche severo. Non è facile
calle Luccarini.
quindi capire il perché del fascino che sa
emanare.
Appena istituito, l'Oratorio-Ricreatorio
si rivela ben presto insufficiente ad acco-
gliere i ragazzi che vi affluiscono. Di
buon grado, nel 1921 accetta anche la dire-
zione del Patronato "san Gerolamo Emilia-
ni" nella vicina calle Malanni perché ama
tanto i fanciulli e li vuole buoni ed allegri.
Va matto per quei suoi ragazzi: li educa a
vita cristiana e gioiosa sull'esempio di san
Filippo Neri, comunicando la sua grande
devozione alla Madonna, per cui nutre un
filiale amore.
Il segreto Partecipa ai loro giochi, racconta fiabe
del successo. a sfondo pedagogico, insegna musica (una
sua grande passione); li nutre di una buo-
na catechesi, oltre che di grandi convinzio-
ni sul piano dell'onestà, della laboriosità e
delle virtù umane. Mette a loro disposizio-
ne una bibliotechina con gli immancabili
classici della letteratura, ma anche le novi-
tà fantascientifiche e gli autori del filone
storico-drammatico.
Organizza una scuola quotidiana di ripe-
tizioni per i più indigenti.