Page 23 - La Santità delle cose quotidiane
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DAI SUOI SCRITTI
"La morte cristiana appare come la
porta del cielo e infonde in noi sensi di fe-
de commovente, di gioia tranquilla, di pa-
ce sovrumana".
agli ex allievi [...] "Tante cose sono cambiate intorno a
voi; quello che non poté e non potrà cam-
biare è la verità. E la verità è questa: che i
vostri doveri verso Dio rimasero e rimar-
ranno sempre gli stessi. Lo avete servito
negli anni dell'innocenza, dovete servirlo
negli anni della maturità, sempre, egual-
mente sempre. E il servire Iddio significa
vivere come Egli comanda, per arrivare
dove Egli promette; a questo erano indiriz-
zate le mie povere fatiche".
ai giovani "O giovani miei, considerate Maria come
vera Madre, in continua funzione materna
sopra di noi; invocateLa nei piccoli vostri
bisogni; onorateLa ed abbandonatevi in
Lei con la fiducia con cui il bambino si ab-
bandona tra le braccia della madre".
ai sacerdoti "Se vivrete da sacerdoti pii e zelanti, pru-
denti, umili, obbedienti, avrete delle aspre
battaglie interiori ed esterne, ma sarete
protetti da Dio, vivrete nell'amore del
Cuore dolcissimo di Gesù, veglierà su di
voi la Divina Provvidenza e la materna
protezione di Maria Santissima".
ai confratelli "Siamo figli del Santo della letizia cristia-
na, e la nostra vita e il nostro ministero de-
vono essere permeati di serenità, pace, leti-
zia interiore ed esterna, cosicché come del
dolcissimo Padre anche dei figli si possa
dire: tutto in letizia".